Progetto “Botto e Risposta” della Croce Rossa Italiana Comitato di Napoli Dicembre 2018.I fuochi artificiali caratterizzano nelle città Partenopee il passaggio tra nuovo e vecchio anno, un’usanza stratificata nel tessuto sociale in quanto significativa dell’espulsione del vecchio anno con le sue negatività. Questa consuetudine, provoca ogni anno centinaia di feriti, e in particolar modo ad essere coinvolti sono i minorenni, 41 casi registrati a Capodanno 2018. A Napoli, i volontari Giovani della Croce Rossa Italiana hanno dato vita al progetto di sensibilizzazione e prevenzione contro l’utilizzo di fuochi artificiali BOTTO E RISPOSTA con il supporto del Nucleo Artificieri del Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli.
Nel mese di Dicembre 2018 gli incontri della seconda edizione del progetto, si sono svolti in 6 degli istituti scolastici del territorio di competenza del Comitato di Napoli. Coinvolti 
infatti 500 bambini delle scuole secondarie di primo grado
infatti 500 bambini delle scuole secondarie di primo grado “I.C. G.Donizzetti” di Pollena Trocchia,
I.C.S G.Radice” di Massa di Somma,
“I.C.S Mameli” di Piazzolla di Nola,
“I.C. De Luca Picione” di Cercola,
“S.M.S San Giovanni Bosco” di Somma Vesuviana
“I.S. Aldo Moro” di Casalnuovo di Napoli.
Gli appuntamenti, aperti dai Volontari CRI con l’introduzione del concetto di prevenzione e salute,hanno avuto il prezioso contributo degli Artificieri, con i quali sono statei llustrate la pericolosità e i danni relativi all'utilizzo dei fuochi d'artificio illegali ed il pericolo che può derivare dal non corretto uso dei fuochi legali. Gli Artificieri hanno inoltre mostrato alcuni ordigni (disinnescati),video ed immagini che danno il senso di quanto possano essere pericolosi questi "botti", soprattutto quelli confezionati artigianalmente in quanto privi di ogni sicurezza. L’effetto sorpresa è stato reso possibile grazie alla presenza di operatori CRI Specializzati in Trucco e Simulo i quali hanno simulato e realizzato realisticamente le ferite subite da un esplosione di fuochi artificiali. In conclusione con il contributo di Monitori CRI sono state illustrate le tecniche di intervento di Primo Soccorso in caso di ferite. Visto il riscontro positivo ottenuto con gli alunni e con il personale intervenuto, l’inizativa sarà ripetuta anche il prossimo anno, con l’auspicio di poter inserire nuovi istituti.
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